Mancanza di materiale nella catena di produzione per formazione ponte di materiale a livello superiore rispetto alla coclea di estrazione. Continui rallentamenti e fermi di produzione con azioni di manutenzione straordinaria per lo sblocco manuale dell’accumulo di materiale.
Applicazione di due cannoni AIRFLASH LIGHT da 30Lt completi di fluidificatori EOLO circolari in corrispondenza della zona di formazione ponte: grazie all’azione disgregatrice delle onde urto generale dal cannone non si è più registrata la formazione di ponti ed è stato garantito un afflusso continuo e regolare di materiale all’interno della catena produttiva.
Grazie all’applicazione dei cannoni AIRFLASH è possibile attuare una costante fluidificazione del materiale insilato mediante iniezioni controllate di onde d’urto di aria compressa. Queste iniezioni di bolle di aria si diffondono nel materiale mantenendo un buon livello di fluidificazione che tende così naturalmente a defluire verso il punto di estrazione. In funzione della conformazione delle strutture di stoccaggio e della tipologia di materiale stoccato, è risultato vincente l’abbinamento di AIRFLASH ai fluidificatori EOLO, griglie di distribuzione delle onde d’urto che consentono sia di amplificare il raggio di azione del singolo cannone e sia di diffondere lungo le pareti interne della struttura di stoccaggio l’onda d’urto annullando effetto attrito tra materiale e parete.
È importante evidenziare che i cannoni hanno effetto diretto sul materiale senza intaccare la struttura di stoccaggio. Nelle applicazioni per l’industria alimentare, spesso i sili sono dotati di sistemi di recupero del materiale (coclee, fondi vibrati, sistemi di trasporto pneumatico, etc.). Si sottolinea che le onde d’urto generate dal cannone non interferiscono con tali sistemi né con i sistemi di regolazione e dosaggio: l’azione del cannone AIRFLASH è volta proprio a garantire la regolare alimentazione di materiale ai sistemi di dosaggio, pesatura e trasporto.
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